Marta e Lorenzo hanno più di quarant’anni, stanno insieme da quindici e sono sposati da dieci. Una vita, praticamente. Vita che si distrugge quando Marta scopre il tradimento di Lorenzo, e Lorenzo decide di andare via per raggiungere l’amante. Ma è la necessità di una quarantena imposta a costringerli a fare quello che non vorrebbero più: trascorrere quattordici giorni insieme in ottanta metri quadri. Più che una quarantena, una condanna. 14 giorni racconta una storia d’amore fra un marito e una moglie che si sono persi, e non solo a causa di un tradimento. È stata la vita a trasformare il loro amore, a fare sì che diventassero altre persone, diverse, sconosciute l’una all’altra. L’isolamento forzato a cui sono costretti, in un momento in cui il mondo intorno a loro affronta la spaventosa rivoluzione di una pandemia, li mette di fronte a eventi più grandi di loro. Scorre un tempo speciale, fatto di movimenti del cuore, di grandi rivoluzioni, di battute fulminanti, di litigi e riavvicinamenti furibondi, e anche di sottili, devastanti e acute violenze psicologiche. Marta e Lorenzo sono su un aereo in picchiata, e se è così, allora bisogna dire tutto quello che non hai mai detto alla persona che hai amato. Tutto, nel bene e nel male. Il primo romanzo a quattro mani dagli autori di Tutti pazzi per amore, Una grande famiglia, Una mamma imperfetta e La compagnia del cigno è il racconto di un amore, una commedia umana che fa spesso sorridere, a volte ridere, molto spesso commuovere.
Insieme, Ivan Cotroneo e Monica Rametta sono due persone distinte che scrivono come fossero una sola persona, bipolare. Insieme hanno creato e scritto, fra l’altro Tutti pazzi per amore, Una grande famiglia, Un’altra vita, Sorelle, Mentre ero via, È arrivata la felicità, La compagnia del cigno, Sirene, i film La kryptonite nella borsa e Un bacio. Quando sono stati da soli, esattamente come i protagonisti di questo loro primo romanzo a quattro mani, si sono sempre divertiti di meno.