Paola Mastrocola e Luca Ricolfi per la prima volta insieme in un libro per denunciare a due voci il paradossale e tragico abbaglio della scuola democratica, che, nata per salvare i più deboli, oggi di fatto ne annega le speranze. Due voci, di cui una lancia un’ipotesi e l’altra la raccoglie, provandola con la forza dei dati, testandola con modelli matematici e arrivando alla conferma. Sì, è così: una scuola facile e di bassa qualità allarga il solco fra ceti alti e ceti bassi. Un disastro, di cui rendere conto e chiedere scusa, ai ragazzi e alle loro famiglie. Questo libro è un j’accuse, spietato e dolente, e al tempo stesso un atto d’amore verso il mondo della scuola e dell’università, i docenti, gli studenti. È un grido d’allarme che i due autori hanno lanciato più volte nei loro libri, in questi anni. Un grido sempre andato perso, ma doveroso, e ora più che mai disperato. Perché non c’è più tempo. Ma anche perché proprio questo tempo sospeso e minaccioso, in cui ci troviamo ora a navigare, è forse il più adatto per scardinare vecchi schemi ideologici e provare a cambiare tutto.
Paola Mastrocola ha esordito con il romanzo
La gallina volante (2000), vincitore del premio Calvino. Finalista al premio Strega nel 2001 con
Palline di pane e vincitrice del premio Campiello nel 2004 con
Una barca nel bosco, ha pubblicato, tra gli altri,
La scuola raccontata al mio cane (2004),
Che animale sei? (2005),
Più lontana della luna (2007),
La felicità del galleggiante (2010),
Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare (2011),
Non so niente di te (2013),
L’esercito delle cose inutili (2015),
La passione ribelle (2015),
L’amore prima di noi (2016) e
Leone (2018). Per La nave di Teseo è uscito nel 2020
Diario di una talpa.
Luca Ricolfi (Torino, 1950), sociologo e docente di Analisi dei dati, ha fondato la rivista di analisi elettorale “Polena” e l’Osservatorio del Nord Ovest. Attualmente è presidente e responsabile scientifico della Fondazione David Hume. Fra i suoi libri:
Perché siamo antipatici? (2005),
Tempo scaduto. Il contratto con gli italiani alla prova dei fatti (2006),
Illusioni italiche (2010),
Il sacco del Nord (2012),
La sfida. Come destra e sinistra possono governare l’Italia (2013),
L’enigma della crescita (2014, 2020),
Sinistra e popolo (2017). Per La nave di Teseo ha pubblicato
La società signorile di massa (2019), vincitore del premio Biella letteratura e industria - Giuria dei lettori e del premio Città di Como - Sezione Saggistica.