Dalle indagini del commissario Charitos in Grecia, a quelle del suo collega Murat sulle infiltrazioni mafiose in Germania, dalle rotte dei migranti
a un prete ortodosso che mette a rischio la sua vita per aiutarli, dal fallito attentato a Hitler alle persecuzioni contro i greci nella Turchia degli anni ‘50, Petros Markaris raccoglie in questo libro tutte le sfumature del suo Mediterraneo: il giallo, la critica sociale, il racconto autobiografico.
Con una scrittura al contempo polifonica e dalla forza immediatamente riconoscibile, le storie di L’assassinio di un immortale ci regalano eroi epici ma no in fondo umani, ognuno alle prese con la propria ricerca – della verità, della salvezza, della giustizia – per cui battersi ostinatamente come nuovi Ulisse dei nostri giorni.
Petros Markaris è nato a Istanbul nel 1937. Ha collaborato con Theo Angelopoulos a diverse sceneggiature, tra cui
L’eternità e un giorno, Palma d’oro a Cannes nel 1998. I romanzi con protagonista il commissario Kostas Charitos hanno incontrato un grande successo di lettori. Presso La nave di Teseo ha pubblicato
L’assassinio di un immortale (2016),
I labirinti di Atene (nuova edizione 2017),
Il prezzo dei soldi (2017),
La lunga estate calda del commissario Charitos (nuova edizione 2017),
Io e il commissario Charitos (nuova edizione 2018),
L’università del crimine (2018),
Diario di un’eternità. Io e Theo Angelopoulos (2018),
La balia (nuova edizione 2019),
Il tempo dell’ipocrisia (2019),
L'omicidio è denaro (2020),
Prestiti scaduti (nuova edizione 2021),
Quarantena (2021) e
L’esattore (nuova edizione 2022).