“Le galassie sono terrificanti quanto le nostre cellule, l’infinitamente grande sgomenta quanto l’infinitamente piccolo. Ci penso ogni volta quando vado sulla terrazza, spegnendo tutte le luci del giardino, restando al buio a guardare la Via Lattea, e penso alle persone che amano guardare le stelle sulla volta celeste con uno sguardo ancora primitivo, e nella loro ignoranza astronomica, anziché sentirsene dilaniati dall’angoscia come lo sarebbero se avessero una vaga idea di cosa significa il cielo, stupidamente lo ammirano come una consolazione, una scenografia rassicurante, una promessa d’eternità.”
Per la prima volta raccolti in unico volume i tre romanzi di Massimiliano Parente – La macinatrice, Contronatura, L’inumano – che compongono uno dei cicli più sorprendenti della narrativa contemporanea, una satira spietata del mondo in cui viviamo.
Massimiliano Parente è nato a Grosseto nel 1970 e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi:
Incantata o no che fosse (1998),
Mamma (2000),
Canto della caduta (2003). In seguito ha iniziato la scrittura di una monumentale trilogia, diventata per molti lettori un libro di culto, formata dai romanzi
La macinatrice (2005),
Contronatura (2008),
L’inumano (2012), e raccolta e pubblicata da La nave di Teseo in un volume unico con il titolo
Trilogia dell’inumano (2017). Ha scritto i romanzi
Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler (2014),
L’amore ai tempi di Batman (2016), il saggio sulla Recherche di Marcel Proust
L’evidenza della cosa terribile (2010), i pamphlet
La casta dei radical chic (2010) e, insieme a Vittorio Feltri,
Il vero cafone (2017). Ad aprile del 2018 ha pubblicato il provocatorio saggio
Scemocrazia – come difenderci dal pensiero comune. Nel 2018 ha pubblicato il romanzo
Parente di Vasco e nel 2020 la raccolta
Tre incredibili racconti erotici per ragazzi. Nel 2021 è uscito per La nave di Teseo
Lettere dalla fine del mondo. Dialogo tra uno scrittore che voleva essere uno scienziato e uno scienziato che voleva essere uno scrittore, con Giorgio Vallortigara. Collabora in esclusiva con “Il Giornale”. Non è un giornalista.