“Roberto Pazzi sceglie in Un giorno senza sera il meglio di cinquantatré anni di poesia. Nato nel 1946, è uno dei pochissimi della sua generazione ad aver praticato con qualità e credibilità equivalenti poesia e narrativa, erede in questo doppio registro di autori come Pasolini, Bevilacqua, Bassani, Delfini, D’Arrigo, Ottieri, Testori, Bufalino, Volponi, Morante e Maraini. La scrittura di Pazzi, fin dall’incontro adolescente con un mentore d’eccezione come Vittorio Sereni, è stata sempre predisposta ad abbattere ogni barriera fra mito e storia, reinvenzione d’autore e autenticità documentaria, una prospettiva che favorisce l’osmosi fra i due domini della poesia e del romanzo. Poche storie poetiche sono votate a un’oralità di specie drammaturgica, fra dialogo e monologo, come quella di Pazzi. Prima di tutto, però, Roberto Pazzi è un poeta originale, che non soggiace ai capricci dell’epoca ma che crede profondamente nel valore della poesia come mezzo primario di dialogo e di comunione.”
Alberto Bertoni
Roberto Pazzi, poeta, narratore e giornalista tradotto in ventisei lingue, con più di trenta pubblicazioni fra sillogi e romanzi, è considerato uno dei più originali e visionari scrittori italiani. Già collaboratore del “Corriere della Sera” e “The New York Times”, oggi è opinionista di “QN”. Ha insegnato nella scuola e nell’università a Ferrara e a Urbino. Della sua opera ricordiamo, fra i titoli di poesia,
Calma di vento (1987, premio Montale),
Felicità di perdersi (2013, premio Lerici Pea),
Un giorno senza sera (La nave di Teseo 2020, premio Rhegium Julii) e, fra i romanzi,
Cercando l’Imperatore (1985, premio Selezione Campiello),
La principessa e il drago (1986, finalista premio Strega, in corso di nuova pubblicazione presso La nave di Teseo),
Vangelo di Giuda (1989, superpremio Grinzane Cavour),
La stanza sull’acqua (1991),
La città volante (1999, finalista premio Strega),
Conclave (2001, superpremio Flaiano),
L’ombra del padre (2005, premio Procida Elsa Morante),
Mi spiacerà morire per non vederti più (2010) e
Verso Sant’Elena (2019). Del 2018
Come nasce un poeta, suo epistolario con Vittorio Sereni, prefatore dell’esordio in poesia. Per La nave di Teseo nel 2021 è uscito
Hotel Padreterno.