Nuccio Ordine (Diamante, 1958 − Cosenza, 2023) è stato professore ordinario di Letteratura italiana nell’Università della Calabria e Presidente del Centro Internazionale di Studi Telesiani, Bruniani e Campanelliani. Le sue opere sono tradotte in 24 lingue (33 paesi), tra cui cinese, giapponese e russo. Presso La nave di Teseo ha pubblicato Classici per la vita (2016), La cabala dell’asino. Asinità e conoscenza in Giordano Bruno (2017), Gli uomini non sono isole. I classici ci aiutano a vivere (2018) e George Steiner. L’ospite scomodo (2022). Fellow dell’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies e della Alexander von Humboldt Stiftung, è stato invitato in qualità di Visiting Professor in diversi istituti di ricerca e università negli Stati Uniti (Yale, NYU), in America Latina (Universidad de San Buenaventura di Bogotà e Università Iberoamericana di Città del Messico) e in Europ (EHESS, ENS, Paris-IV Sorbonne, CESR di Tours, IEA Paris, Warburg Institute, Max Planck di Berlino). È stato Membro d’Onore dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia Russa delle Scienze (2010) e membro dell’Academie Royale de Belgique (2020) e del Consiglio scientifico della Treccani. In America Latina e in Europa ha ricevuto sei dottorati honoris causa. È stato insignito in Francia delle Palme Accademiche (Chevalier 2009 e Commandeur 2014) e il Presidente della Repubblica gli ha concesso la Legion d’honneur (2012). Nel 2023 ha ricevuto il premio Principessa delle Asturie. Il Presidente della Repubblica lo ha nominato Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2018). In Francia ha diretto, con Yves Hersant, tre collane di classici (Les Belles Lettres) e in Italia la collana “Classici della letteratura europea”.