Aldo Buzzi (Como, 1910 – Milano, 2009) si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1938, ma si converte ben presto alla letteratura, pubblicando i primi testi sulle riviste Corrente, Il Selvaggio e Prospettive. A partire dal 1942 si dedica al cinema, stringendo un sodalizio ventennale con Alberto Lattuada e collaborando, fra gli altri, con Luigi Comencini e Federico Fellini. Nel 1956 ha co-diretto, insieme al fotoreporter Federico Patellani, il documentario America pagana. Ha lavorato a lungo anche in ambito editoriale: fra il 1945 e il 1950 come direttore di collana per conto delle case editrici Domus e Poligono; in seguito presso la casa editrice Rizzoli, dove è stato redattore per circa un decennio (1966- 1976). Il suo primo libro, Taccuino dell’aiuto-regista, è del 1944. La sua opera letteraria comprende scritti di viaggio (Piccolo diario americano, 1974; Cechov a Sondrio e altri viaggi, 2000), escursioni nella gastronomia (L’uovo alla kok, 1979 e 2002), memorie e prose brevi (Quando la pantera rugge, 1972; La lattuga di Boston, 2000; Parliamo d’altro, 2006). Dalla sua intensa amicizia con il grande disegnatore Saul Steinberg sono nati il volume biografico Riflessi e ombre (2001) e la raccolta epistolare Lettere a Aldo Buzzi 1945-1999 (2002). Più volte tradotto all’estero (Stati Uniti, Francia, Germania), Buzzi è stato insignito nel 2000 del Premio Elsa Morante alla carriera e nel 2002 del Premio per la Narrativa Arturo Loria.