Antonio Di Grado ha concluso da professore ordinario di Letteratura italiana un’attività accademica nell’ateneo catanese durata quasi mezzo secolo. Da trent’anni dirige, per volontà di Leonardo Sciascia, la Fondazione intitolata allo scrittore a Racalmuto. Ha pubblicato numerosi volumi su diversi momenti e autori della storia letteraria, dalle origini ai contemporanei; nei suoi libri più recenti si è occupato dei romanzi sull’anarchia (L’idea che uccide, 2018), delle mistiche medievali (Le amanti del Loin-Près, 2019), delle congetture letterarie sull’Oltre (Al di là. Soglie, transiti, rinascite, 2020), degli scrittori del “ventennio nero” (Scrivere a destra, 2021).