Chantal Akerman è nata nel 1950 a Bruxelles da Natalia e Jacob, ebrei polacchi sopravvissuti ad Auschwitz. Voleva diventare una regista dopo aver visto Pierrot le Fou di Godard e ha abbandonato la scuola di cinema dopo tre mesi per girare il suo primo cortometraggio nel 1968, Saute ma ville. Ha continuato a realizzare oltre sessanta film per il cinema e la televisione, sviluppando il suo linguaggio visivo influenzato dallo stile documentaristico. Stava presentando il suo ultimo lavoro, No Home Movie, un film-saggio su sua madre, ai festival cinematografici europei, quando è stata ricoverata in ospedale per depressione nel 2015. È morta suicida poco tempo dopo all’età di 65 anni.