Elena Pontiggia, con un linguaggio chiaro e leggibile, ripercorre momento dopo momento la vita e la ricerca di de Chirico durante il decennio, analizzando il pensiero dell’artista e le sue opere (tra cui il famoso Autoritratto nudo) e ricostruendo il rovente dibattito critico dell’epoca. Scopre cosi i punti di continuità fra la metafisica degli anni Dieci e la“metafisica della natura, la pittura come teatro” degli anni Quaranta. Una capillare cronologia in fondo al volume ricostruisce filologicamente per la prima volta, e con numerosi dati inediti, tutta la vicenda dell’artista (mostre, scritti, polemiche, eventi vari) nel decennio. Un ricco e coloratissimo repertorio iconografico, infine, arricchisce il volume, che pubblica tutti i principali dipinti di de Chirico dal 1939 al 1950, affiancandoli a illuminanti raffronti con i maestri cui si ispirava.