Fausta Cialente (Cagliari, 1898 – Pangbourne, 1994), figlia di madre triestina alto borghese e padre abruzzese e militare. Nel 1921 sposa il compositore e agente di Borsa Enrico Terni, dal quale avrà una figlia, e con lui nsi trasferisce in Egitto, dove vive ventisei anni. Ha scritto alcuni dei più bei romanzi del nostro Novecento – Cortile a Cleopatra (1936), Ballata levantina (1961) e Un inverno freddissimo (1966) – affreschi pieni di vita di altri mondi e altri tempi, e se l’Egitto è il filo conduttore di gran parte della sua produzione letteraria, sono le donne il tema centrale della sua riflessione e della sua scrittura. Nel 1976 si aggiudica il Premio Strega, con Le quattro ragazze Wieselberger. Di alto valore artistico anche la sua attività di traduttrice, fra cui Henry James (Giro di vite) e il ciclo di Louisa May Alcott, Piccole donne, Piccole donne crescono e Piccoli uomini.