Furio Bordon è nato e vive a Trieste. A ventisei anni lascia la professione di avvocato per dedicarsi al lavoro teatrale. Regista e scrittore, ha diretto il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia, il Teatro Romano di Trieste, il Mittelfest Prosa di Cividale.
La sua narrativa comprende: A gentile richiesta (1974 e 2009, finalista ai premi L’Inedito, Sila, Viareggio), Il canto dell’orco (1985 e 2007, finalista
al premio Dessì), La città scura (1994), Stanze di famiglia (2016, premio Settembrini), Il poeta e il suo mostro (2024). I suoi testi teatrali, rappresentati in Italia e all’estero (primo fra tutti Le ultime lune, portato al successo da Marcello Mastroianni e tradotto in venti lingue), gli hanno valso i seguenti riconoscimenti: Prix du Theatre 1998 a Bruxelles, in Italia premio IDI 1994, premio internazionale Flaiano 2010 e premio internazionale Volterra 2019.