Gianni Vattimo (Torino, 1936) è tra i più noti filosofi italiani, tradotto in varie lingue, oltre che collaboratore di prestigiosi giornali e riviste. Studioso e originale prosecutore del pensiero di Heidegger, è professore emerito di Filosofia teoretica all’Università di Torino ed è autore di numerosi studi sulla Filosofia tedesca dell’Ottocento e del Novecento. Tiene corsi, seminari e conferenze in varie università nel mondo. Per due legislature è stato parlamentare europeo. Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo Essere, storia e linguaggio in Heidegger (1963), Ipotesi su Nietzsche (1967), Poesia e ontologia (1968), Il soggetto e la maschera (1974), Le avventure della differenza (1980), Il pensiero debole (con P. A. Rovatti, 1983), La fine della modernità (1985), Credere di credere (1996), Dialogo con Nietzsche (2000), Dopo la cristianità (2002), Non essere Dio. Un’autobiografia a quattro mani (con P. Paterlini, 2006) e Comunismo ermeneutico (con S. Zabala, 2014).