Giovanni Boccaccio

Giovanni Boccaccio (Firenze?, 1313 – Certaldo, 1375) si forma alla corte angioina di Napoli, dove giunge adolescente al seguito del padre mercante. Qui studia i classici latini e greci e i grandi autori in volgare, Dante e Petrarca su tutti, e inizia a scrivere romanzi e poesie di argomento amoroso e mitologico, che riscuotono grande successo. Rientrato in Toscana nel 1340, dopo la peste del 1348 inizia la stesura del Decamerone, oggi considerato uno dei testi più importanti della letteratura universale. In seguito si dedica soprattutto a opere erudite e alla divulgazione della Commedia dantesca. Nel frattempo ricopre ruoli significativi nella politica cittadina e coltiva la preziosa amicizia con Petrarca, testimoniata da scambi di lettere e di libri e da reciproche visite. La morte lo coglie dopo un lungo periodo di declino fisico, a sessantadue anni.