Giovanni Comisso è nato a Treviso nel 1895. Dopo gli studi classici si arruola volontario, partecipando alla Prima Guerra Mondiale e all’impresa di Fiume. Rientrato dal fronte, prosegue gli studi a Genova e poi a Siena; si laurea in Legge, ma abbandona presto l’attività da avvocato, per lavorare come libraio a Milano e successivamente come mercante d’arte a Parigi, dove ha un lungo sodalizio con il pittore De Pisis e con lo scultore Arturo Martini. Prolifico scrittore e giornalista, ha vinto il Premio Bagutta con Gente di mare (1928), il Premio Viareggio con Capricci italiani (1952) e il Premio Strega con Un gatto attraversa la strada (1955); ha viaggiato in Italia e all’estero come inviato speciale, collaborando con “Solaria”, “L’Italiano”, “Il Mondo” e i quotidiani “Corriere della Sera”, “Il Giorno” e “Il Gazzettino”. Muore nel 1969 a Treviso, che gli intitolerà dieci anni dopo l’omonimo Premio letterario.
Presso La nave di Teseo sono apparsi: Gente di mare (1929, nuova edizione 2020), Gioventù che muore (1949, nuova edizione 2019), Un gatto attraversa la strada (1955, nuova edizione 2022), Cribol (1964, nuova edizione 2023).