Hans Kelsen (1881-1973) è stato uno dei maggiori giuristi e filosofi del diritto del Novecento. Dopo aver insegnato nelle università di Vienna, Colonia e Praga, con l’avvento del nazismo nel 1933 si rifugia in Svizzera. Nel 1940 si trasferisce negli Stati Uniti, ad Harvard e in seguito a Berkeley.
Tra le sue opere, diventate un riferimento imprescindibile per gli studi giuridici, ricordiamo Lineamenti di dottrina pura del diritto (1934), Teoria generale del diritto e dello stato (1945), Il problema della giustizia (1953), I fondamenti della democrazia (1955) e La dottrina pura del diritto (1960).