Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 – Ferrara 1533) visse e prestò servizio alla corte degli Estensi, cercando di ritagliarsi uno spazio di quiete sullo sfondo turbolento delle guerre d’Italia. È autore dell’Orlando furioso, uno dei testi più significativi della letteratura europea, che raccoglie l’eredità della poesia cavalleresca intrecciando avventurose narrazioni “d’arme e di amori” con riflessioni di portata universale sulla natura umana e sulla storia. Nella sua produzione figurano anche le Satire, amaro bilancio dell’esperienza di corte e delle relazioni con eventi e personaggi del tempo, e varie commedie (La Cassaria, I Suppositi, La Lena, Il Negromante) che rievocano lo spirito del teatro classico smascherando al tempo stesso le debolezze della società contemporanea. Tutte opere di straordinaria modernità, che incoronano Ariosto fra i massimi letterati del Rinascimento e che ancora oggi continuano a parlarci.
Giada Guassardo è nata a Senigallia nel 1992. Italianista, si è formata all’Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore e ha in seguito ottenuto il dottorato all’Università di Oxford, compiendo studi su Ariosto e sulla poesia lirica del Quattro-Cinquecento. È attualmente borsista presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze.