Catalogo generale, a cura di Bianca Doria Boldini
Introduzione di Vittorio Sgarbi
In occasione della prima retrospettiva che Parigi dedica al grande artista ferrarese (dal 29 marzo al Petit Palais), arriva in libreria un volume imperdibile per riscoprire la vita e l’opera di un indimenticato maestro dell’arte italiana.
Considerato universalmente come uno degli interpreti più sensibili e fantasiosi dell’elettrizzante fascino della Belle Époque, Sgarbi lo definisce anche come “un anti-accademico e insieme un pittore classico”. Nato a Ferrara nel 1842 e vissuto poi a Parigi a fianco degli Impressionisti fin dal loro esordio, Boldini fu l’unico italiano che, superato il provincialismo, non si fece seguace ma anticipatore. L’Impressionismo fu un’arma che non volle usare, pur non rinunciando al confronto con la vita moderna. Ma di Parigi egli intuì l’essenza cosmopolita, e fu pittore essenzialmente cittadino. Così, Ottocento e Novecento sono, nella sua poetica, indicazioni convenzionali, prive di un riscontro reale. Boldini non è mai un ritardatario, ma un pittore del Novecento prestato all’Ottocento, in un perpetuo controtempo. Impressionismo, Futurismo, Espressionismo, ogni tendenza si fonde dietro le lenti dei pince-nez boldiniani in un cocktail di forme in cui il mestiere e il virtuosismo consentono di attingere a profondità insondate.
Vittorio Sgarbi è nato a Ferrara. Critico e storico dell’arte, professore ordinario di Storia dell’arte, accademico di San Luca, ha curato mostre in Italia e all’estero. È sottosegretario alla Cultura, prosindaco di Urbino, presidente del MART di Rovereto, presidente della Fondazione Canova di Possagno, presidente di Ferrara Arte, commissario per le arti di Codogno, presidente del MAG – Museo dell’Alto Garda e presidente della Fondazione Cavallini Sgarbi che conserva le sue opere. Nel 2011 ha diretto il Padiglione Italia per la 54a Biennale d’Arte di Venezia. La serie di volumi dedicata al Tesoro d’Italia, una storia e geografia dell’arte italiana, comprende
Il tesoro d’Italia. La lunga avventura dell’arte (2013),
Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo (2014),
Dal cielo alla terra. Da Michelangelo a Caravaggio (2015),
Dall’ombra alla luce. Da Caravaggio a Tiepolo (2016),
Dal mito alla favola bella. Da Canaletto a Boldini (2017),
Il Novecento. Volume I: dal Futurismo al Neorealismo (2018),
Il Novecento. Volume II: da Lucio Fontana a Piero Guccione (2019). Tra le sue pubblicazioni più recenti,
La Costituzione e la Bellezza (con Michele Ainis, 2016),
Leonardo. Il genio dell’imperfezione (2019),
Caravaggio. Il punto di vista del cavallo (nuova edizione 2021),
Ecce Caravaggio. Da Roberto Longhi a oggi (2021),
Raffaello. Un Dio mortale (2022),
Canova e la bella amata (2022),
Roma (nuova edizione 2022).