Trilogia degli specchi

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“I personaggi di Ainis si sforzano di ‘vedere chiaro’, di ritrovare un bandolo (e in questo fanno pensare a una tensione illuministica sul binario Sciascia, a una inquietudine labirintica sul
binario Borges). E prendono forma con un lessico che spinge la pagina di romanzo verso l’elegia, l’accensione lirica.”
Dalla prefazione di Paolo Di Paolo

La Trilogia degli specchi è una grande opera in tre atti, che raccoglie il mondo narrativo di Michele Ainis, un universo tra immaginazione e realtà che tocca i nostri sentimenti più profondi. La scrittura di Ainis mette alla prova gli inciampi della memoria, illumina quello che siamo stati e rivela ciò che, forse, non sappiamo di essere. In un gioco di riflessi che assomiglia molto all’illusione quotidiana che guida le nostre passioni, i nostri desideri, le nostre stesse vite.




Michele Ainis

Michele Ainis è fra i più noti costituzionalisti italiani. Scrive su “Repubblica”. Dal 2016 è membro dell’Antitrust. Fra i suoi ultimi volumi: Privilegium (2012), Le parole della Costituzione (2014), La piccola eguaglianza (2015), L’umor nero (2015). Per La nave di Teseo ha pubblicato La Costituzione e la Bellezza (con Vittorio Sgarbi, 2016), Il regno dell’Uroboro (2018), Demofollia (2019), Presidenti d'Italia. Atlante di un vizio nazionale (2022) e i romanzi Risa (2018) e Disordini (2021).