Un libro delicato e pieno di colori in cui parole e immagini si intrecciano per raccontare la storia di una bambina, unica sopravvissuta, insieme alla sorella gemella Paola, all’eccidio della famiglia Einstein in Toscana, durante l’occupazione tedesca del ’44. La bambina è Lorenza Mazzetti e quel drammatico evento segnerà per sempre, e nel profondo, la sua esistenza. Ma l’infanzia di Lorenza è stata anche altro, un susseguirsi vorticoso di sfumature, paesaggi, voci e volti di persone care, amate, che prendono vita nei suoi dipinti accesi e intensi: lo zio Robert Einstein, la zia Nina Mazzetti, le due adorate cugine Cicci e Luce, e tutto il gruppo dei futuristi amici del padre. Testimone della felicità e delle sventure della propria famiglia è la bambina di allora e per questo, per la grazia dello sguardo infantile, anche se il cielo cade “la luna sta al posto suo come se non fosse successo niente e i grilli cantano”.