Amore manifesto

Con le Note di Dacia Maraini e Pupi Avati.

Le poesie di questa raccolta si rivolgono prevalentemente a figure femminili senza nome. Un indefinito tu connette idealmente versi e raffigurazioni a una sensibilità neostilnovistica, del tutto inedita, in cui l’amata non è necessariamente reale, talvolta nemmeno conosciuta, secondo un caleidoscopio di esperienze che nelle parole di Pupi Avati sono “d’amore, di affetto, di riconoscenza, di nostalgia e speranza”. In queste pagine trovano spazio anche personaggi fiabeschi, della letteratura classica e della mitologia, o “l’amore dai cento coltelli”, indagato con ironia e passione in tutte le sue zone d’ombra, dal disincanto al disamore. La lingua di Ennio Cavalli, raffinata e diretta, ricca di riferimenti “rubati” al quotidiano e di incursioni prosastiche, colloca queste poesie su un piano umano e contemporaneo di notevole consistenza e risonanza. Un Amore manifesto che è anche Manifesto d’amore, progetto stilistico e visione d’insieme abitati, secondo Dacia Maraini, da uno “sguardo filosofico” volto a scandagliare le diverse declinazioni di ciò che resta oggi dell’amore.





Ennio Cavalli

Ennio Cavalli, nato a Forlì nel 1947, vive a Roma. Il suo lavoro di scrittore si è sempre intrecciato con quello di inviato Rai. Con il romanzo Quattro errori di Dio, tradotto anche in francese, ha vinto il premio Campiello-Giuria dei Letterati. Con Libro grosso, il Viareggio Poesia. Se nascevo gabbiano… era peggio è stato eletto Corvo bianco dalla Internationale Jugendbibliothek di Monaco. Altre opere in prosa: Dei paesi tuoi (premio speciale Estense), La Bibbia in lattina (con una lettera di Federico Fellini), Il romanzo del Nobel (con una nota di Dario Fo), Il divano del Nord, La cosa poetica, L’amore prima dell’aggettivo, Parabola di un filo d’erba. In uscita da Rubbettino, Ci dice tutto il nostro Inviato (Un secolo di rivolgimenti e altre minuzie). Tra le ultime raccolte di versi: Poesie con qualcuno dentro (con una dedica di Derek Walcott), Trattativa con l’ombra, Qualcuna, Qualcosa, Vangelo di legno verde, Poesie incivili 2004-2017, Orfeo e il Signor Tod, Se ero più alto facevo il poeta (La nave di Teseo 2019), Amore manifesto (La nave di Teseo 2022, con le note di Dacia Maraini e di Pupi Avati).