Anime galleggianti

anime-galleggiantiDue musicisti, una zattera e un canale che collega Mantova al Delta del po. È così che ha inizio lo straordinario viaggio di Vasco Brondi e Massimo Zamboni “dalla pianura al mare, tagliando per i campi”: per una settimana Massimo, Vasco e piergiorgio, il fotografo che li accompagna, navigano a una velocità massima di dieci chilometri l’ora le acque magiche e surreali del Tartaro Canalbianco, uno dei tanti canali che attraversano la pianura padana nella zona del polesine.
Gli argini del canale sono molto alti, la pianura è solo una proiezione, mentre le giornate scorrono tra pescatori, aironi, immigrati rumeni e cinesi, pesci siluro, chiuse, tralicci e soste in paesi minuscoli.
in mezzo a questa “Amazzonia immaginaria” il paesaggio apre ai ricordi in nite via di fuga e l’eco di coloro che della pianura hanno saputo narrare la malinconica bellezza – Zavattini, Celati, Ghirri – si intreccia a un nuovo, universale, canto interiore. Due storie, anzi tre, e un viaggio a pochi chilometri da casa che si rivela la forma più pura di esplorazione, scoperta, incanto.

 

Massimo Zamboni

Massimo Zamboni è nato a Reggio nell’Emilia nel 1957. È musicista, cantautore e scrittore. È stato chitarrista e compositore del gruppo punk rock italiano CCCp e dei Csi. Ha pubblicato: Emilia parabolica. Qua una volta era tutto mare (2002); Il mio primo dopoguerra. Cronache sulle macerie: Berlino Ovest, Beirut, Mostar (2005); In Mongolia in retromarcia (2009); Prove tecniche di resurrezione (2011); L’eco di uno sparo (2015). Anime galleggianti. Dalla pianura al mare tagliando per i campi (con Vasco Brondi, La nave di Teseo, 2016), Nessuna voce dentro. Un’estate a Berlino Ovest (2017), La macchia mongolica (2020), La trionferà (2021) e, insieme a Giovanni Lindo Ferretti, Il libretto rozzo di CCCP e CSI (2022).

Vasco Brondi

Vasco Brondi è un cantautore e scrittore. Con il suo progetto musicale Le luci della centrale elettrica ha pubblicato quattro album in studio, Canzoni da spiaggia deturpata (2010), Per ora noi la chiameremo felicità (2010), Costellazioni (2014), Terra (2016), una raccolta 2008-2018 Tra la via Emilia e la Via Lattea (2018) e un EP, C’eravamo abbastanza amati (2011). Nel 2015 ha firmato con Jovanotti il testo della canzone L’estate addosso. Ha pubblicato cinque libri: Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero (2008), la graphic novel Come le strisce che lasciano gli aerei (2010, con Andrea Bruno), Anime galleggianti (2015, con Massimo Zamboni), Le luci della centrale elettrica. Dieci anni di musica tra la via Emilia e la Via Lattea (2018), che contiene i contributi di De Gregori, Jovanotti e molti altri, e Terra. Diario di lavorazione o la gloriosa autostrada dei ripensamenti (2019). Nel 2019, con un tour, ha chiuso il progetto artistico de Le luci della centrale elettrica. Nell’estate 2020 ha portato in scena a suo nome lo spettacolo Talismani per tempi incerti. Nel 2021 ha pubblicato Paesaggio dopo la battaglia, il primo album firmato Vasco Brondi, di cui questo libro raccoglie il diario di lavorazione.