Tutte le culture hanno un’idea del bello e dell’arte, ma non tutte la elaborano in forma teorica consapevole ed esplicita. Il Medioevo – dopo secoli in cui è stato trattato solo come periodo buio e barbaro – è stato riscoperto come un’epoca ricca di riflessioni sulla bellezza, sul piacere estetico, sul gusto, sul bello naturale e artistico, sui rapporti tra l’arte e le altre attività umane.
Questo volume racconta, in modo accessibile anche al lettore non specialista, le tappe di un dibattito che presenta aspetti drammatici e avvincenti. Ripercorrendo le riflessioni medievali sul bello, la misura, la proporzione, l’armonia, Eco ci permette di capire meglio la mentalità, il gusto, gli umori dell’uomo medievale – il filosofo, il religioso, ma anche il contadino comune, il fedele analfabeta, l’uomo della strada, che proprio attraverso il Bello arrivava a Dio.