Una sera, Krishan, da poco rientrato a casa dal lavoro, riceve una telefonata inaspettata. Rani, la badante di sua nonna, è morta in circostanze poco chiare, il suo corpo è stato trovato sul fondo di un pozzo, nel suo villaggio nel Nord dello Sri Lanka, con il collo spezzato dalla caduta. La notizia arriva quasi in contemporanea con una e-mail altrettanto inaspettata da parte di Anjum – un’attivista di cui Krishan si era innamorato quattro anni prima mentre viveva a Delhi –, ed è il primo contatto da quando si sono lasciati. La missiva porta con sé ricordi e desideri che credeva ormai lontani.
Scosso da questa coincidenza, decide di tornare a nord per partecipare al funerale di Rani. Durante il viaggio attraversa un paese dilaniato dal sanguinoso conflitto tra la minoranza tamil e il governo dello Sri Lanka. E il viaggio fisico diventa anche un viaggio nella memoria e nell’anima, tra ricordi e sentimenti perduti.
Passaggio verso nord è il potente racconto di un paese smembrato dalla guerra civile, ma anche la storia di un amore, quello tra Krishan e Anjum, che rivela la forza dei sentimenti e la grazia della giovinezza tra le macerie dell’odio.
“Non era riuscito, nelle settimane seguenti, a dimenticare Anjum, la severa bellezza del suo volto e la sua pelle scura tipicamente meridionale, il modo in cui aveva oltrepassato così silenziosa e inattesa i cancelli dell’edificio e della sua mente.”
Traduzione di Andrea Silvestri