Da dove vengono le disuguaglianze e perché continuiamo a giustificarle?
I testi di Claire Alet e i disegni di Benjamin Adam rispondono a questa e altre domande rendendo accessibile a tutti l’analisi delle disuguaglianze economiche e sociali realizzata da Thomas Piketty nel suo fondamentale Capitale e ideologia (La nave di Teseo, 2021).
I due autori fanno ricorso a tutti gli strumenti e alle magie del fumetto per raccontare una saga familiare lunga otto generazioni e, al contempo, spiegare le fondamenta economiche della nostra società. Questa storia comincia da Jules, nato alla fine del diciannovesimo secolo, emblema del proprietario terriero e di una società fortemente anti-democratica che sacralizza il possesso. Risaliamo poi alle origini della sua famiglia, all’alba della Rivoluzione francese, e seguiamo le loro vicende fino ad arrivare a Lèa, giovane donna contemporanea, che scoprirà il segreto della fortuna famigliare. I commenti di Piketty, che accompagnano la narrazione insieme a utili grafici, aiutano il lettore a decifrare e a comprendere l’analisi storica, economica e sociale del racconto e, alla fine, a capire meglio il presente e la società in cui viviamo.