Capitale e ideologia a fumetti

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Da dove vengono le disuguaglianze e perché continuiamo a giustificarle?
I testi di Claire Alet e i disegni di Benjamin Adam rispondono a questa e altre domande rendendo accessibile a tutti l’analisi delle disuguaglianze economiche e sociali realizzata da Thomas Piketty nel suo fondamentale Capitale e ideologia (La nave di Teseo, 2021).
I due autori fanno ricorso a tutti gli strumenti e alle magie del fumetto per raccontare una saga familiare lunga otto generazioni e, al contempo, spiegare le fondamenta economiche della nostra società. Questa storia comincia da Jules, nato alla fine del diciannovesimo secolo, emblema del proprietario terriero e di una società fortemente anti-democratica che sacralizza il possesso. Risaliamo poi alle origini della sua famiglia, all’alba della Rivoluzione francese, e seguiamo le loro vicende fino ad arrivare a Lèa, giovane donna contemporanea, che scoprirà il segreto della fortuna famigliare. I commenti di Piketty, che accompagnano la narrazione insieme a utili grafici, aiutano il lettore a decifrare e a comprendere l’analisi storica, economica e sociale del racconto e, alla fine, a capire meglio il presente e la società in cui viviamo.


Benjamin Adam

Benjamin Adam è un illustratore e autore di fumetti francese. Diplomatosi a Strasburgo in Illustrazione, lavora regolarmente per case editrici e riviste francesi e internazionali. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: Joker (2015) e Soon (2019, con Thomas Cadène).

Claire Alet

Claire Alet si è laureata in Scienze politiche e ha lavorato per circa dieci anni come giornalista per “Alternatives Economiques”, prima di diventarne caporedattrice dal 2014 al 2019. È anche autrice di documentari a tema economico e di storia delle idee per il canale Arte e, dal 2022, dirige per l’editore Bayard una collana di “letteratura del reale”.