Melancolia racconta l’esperienza della separazione, e lo fa attraverso tre racconti che la indagano in altrettante fasi della vita, l’infanzia, perché “è nell’infanzia che ha inizio la melancolia, quel sentimento che ci accompagna per tutta la vita, quella sensazione che nessuno ci tiene più per mano”, l’età della ragione e l’adolescenza.
Quando la madre esce per fare la spesa, un bambino di cinque anni è convinto che non tornerà. Solo, e certo di essere stato abbandonato, prima esplora l’appartamento, poi quello che lo circonda, sognando di tornare al grande magazzino Concordia, di cui conserva dolci ricordi.
Marcel, invece, ha otto anni e vive in simbiosi con l’adorata sorellina Isabel, in un mondo in cui gli adulti sembrano non essere altro che presenze fugaci. Quando Isabel si ammala Marcel, pur di salvarla, è disposto ad affrontare le sue paure e i più grandi sacrifici in nome del suo amore per lei.
Ivan di anni ne ha quindici e si sente l’uomo più solo dell’universo. In un armadio conserva le pelli che, di anno in anno, crescendo, ha dovuto cambiare. Quando incontra Dora e se ne innamora inizia a chiedersi se anche le donne, come gli uomini, cambiano pelle.
Dalla penna di Mircea Cărtărescu, il più importante scrittore romeno contemporaneo, tre storie – incorniciate da due evocativi racconti brevi – meravigliose, che affrontano alcuni temi fondamentali come la paura del cambiamento, la solitudine, l’amore, con l’immaginazione del ragazzo e lo stile del grande scrittore.