Il diario di una vita divisa in quattro lati, come un quadrato perfetto. Ogni lato influenza gli altri, con cesure inevitabili. Lina, arrivata all’ultimo quarto, racconta i suoi anni con irresistibile ironia: è impicciona, libera, disobbediente anche agli acciacchi della vecchiaia. Il rapporto complicato con la figlia, l’amore per i nipoti che vuole far crescere liberi, la passione per il giornalismo, le nuove tecnologie sempre più complicate, i disastri, le dimenticanze. Sullo sfondo c’è il passato: il matrimonio a 17 anni, un libro scandalo censurato, gli incontri eccellenti – dal Barone Rosso al ballerino tartaro – e i viaggi: Parigi, l’Egitto, Israele, gli Stati Uniti, i casinò di Las Vegas. Gli amori reali e quelli soltanto sfiorati.
Un diario dissacrante che racconta la vecchiaia con sincerità e fa il bilancio di una vita eccezionale, segnata da liberazione sessuale, eccessi e amori mancati.