Dr. B.

Nella Stoccolma degli anni Quaranta, città crocevia di emigrati, esuli, diplomatici e spie, il giornalista Immanuel Birnbaum, che firma i suoi pezzi con lo pseudonimo Dr. B., inizia a collaborare con l’editore tedesco in esilio Gottfried Bermann Fischer. Immanuel, però, non è solo un giornalista e un redattore, ma collabora anche con i servizi segreti inglesi per diffondere propaganda antinazista in Germania. Tramite questa attività verrà a conoscenza di un piano segreto che potrebbe cambiare il corso della guerra e sarà costretto a prendere decisioni che metteranno a repentaglio la sua vita, quella dei suoi cari, e il futuro dell’Europa. Basato su eventi realmente vissuti dal nonno Immanuel, che Daniel Birnbaum ha ricostruito grazie a una scatola di ricordi trovata in soffitta, questo romanzo racconta una storia di intrighi ambientata nel mondo dell’editoria e del giornalismo. Con grande abilità e un’accurata ricerca storica, Birnbaum riesce a ricreare l’atmosfera di una Stoccolma dove i grandi interessi internazionali si scontrano per decidere le sorti della Seconda guerra mondiale, sconvolgendo le vite di molti.

Traduzione di Margherita Podestà Heir.




Daniel Birnbaum

Daniel Birnbaum è nato a Stoccolma nel 1963. Attualmente dirige Acute Art a Londra e precedentemente è stato il direttore del Moderna Museet di Stoccolma. Ha studiato in Svezia, Stati Uniti e Germania, ha curato mostre in diverse importanti gallerie e diretto musei e scuole d’arte in Germania e in Italia. Nel 2009 ha curato la Vienna Biennale. Dr. B. è il suo primo romanzo.