Mario, l’io narrante, e Guido, suo compagno di scuola, sono così diversi da essere speculari: il primo è un adolescente come tan-ti, impaurito e attratto dalla vita, indeciso nelle scelte e appena abbozzato nella personalità, l’altro ha autorevolezza e carisma, un’immaginazione e una propensione al rischio che lo rendo-no diverso da tutti gli altri, abbastanza per affascinarli, troppo per non spaventarli. Ma proprio i loro caratteri opposti rendono Mario e Guido complementari e simbiotici. Questa amicizia stra-ordinaria prosegue per un ventennio, attraverso i molti cambia-menti che li portano dall’adolescenza all’età adulta.
Pubblicato per la prima volta nel 1989, questo romanzo è diventato un vero e proprio “cult”, in cui lettori sempre nuovi continuano a identificarsi con passione.