Evacuazione

In una Tel Aviv assediata dalla guerra, l’esercito dirama alla popolazione l’ordine di abbandonare la città. Ma, all’ultimo minuto, l’anziano Saba decide di scendere dall’autobus su cui era stato fatto salire per l’evacuazione, trascinando con sé il giovane nipote Naor e la fidanzata Yaël.
I tre iniziano così un pellegrinaggio clandestino nel cuore di una metropoli deserta, giocando a inventare da capo un’innocenza perduta, venata di idealismo e resistenza. Sotto la costante pressione del pericolo e della morte, Saba, il vecchio dai desideri ormai obliati, Naor, il giovane studente di cinema con gli occhi spalancati sul mondo, e Yaël, l’artista dalle idee forti e intatte, vivranno un’esperienza capace di unirli oltre le differenze delle loro generazioni, dentro alla paradossale bellezza che resiste
alla guerra.
Evacuazione è un romanzo luminoso, una piccola isola di poesia nelle maglie di un presente difficile da comprendere, uno struggente inno alla voglia di vivere in un tempo di pace.

Raphaël Jerusalmy

Raphaël Jerusalmy, dopo essersi laureato alla École normale supérieure e alla Sorbona, ha fatto carriera nei servizi di intelligence militari israeliani. In seguito ha promosso iniziative di carattere educativo e umanitario. Oggi vende libri antichi a Tel Aviv. Nel 2013 ha pubblicato Salvare Mozart, nel 2014 I cacciatori di libri.