L’eccezione come regola nel diritto penale. Metamorfosi di un paradigma

Fin dai Digesta promulgati da Giustiniano, la “terribilità” è la nota che più e meglio caratterizza la giustizia penale. Da essa discendono quelle particolarità della materia che sono le garanzie, ossia i limiti operativi a tutela della persona indagata, processata e punita. Si tratta di uno statuto proprio ed esclusivo del diritto penale. L’eccezionale gravità della sanzione penale richiede presidi altrettanto eccezionali, che talvolta arrivano a derogare alla disciplina degli altri rami dell’ordinamento giuridico. Il loro attuale assetto è un lascito della tradizione illuministica e liberale. L’odierna metamorfosi di questo modello non può lasciare indifferenti, nonostante la generalizzata assuefazione al “nuovo penale” che avanza.

“ La collana si muove tra diritto e filosofia, interrogandosi sulla crisi di vecchi istituti, che, nel loro declinare, assumono diversa fisionomia o generano nuove forme. La crisi suggerisce ricognizione del passato e sguardo verso il domani. Insieme, de-pone e im-pone.” Massimo Cacciari e Natalino Irti




Fausto Giunta

Fausto Giunta è professore ordinario di Diritto penale nell’Università di Firenze dal 1998. In precedenza ha insegnato nelle Università di Siena e Ferrara. Ha contribuito a fondare e dirige le riviste penalistiche “Criminalia” e “disCrimen” nonché la collana multidisciplinare Jura. Temi e problemi del diritto. È autore di numerose curatele e pubblicazioni in lingua italiana e straniera. La sua ricerca ha privilegiato i temi di fondo delle discipline penalistiche: dalla legalità alla teoria del reato, dal sistema sanzionatorio ai rapporti con il processo, dal diritto economico e ambientale alla biogiuridica. Tra i suoi libri recenti: Ghiribizzi penalistici per colpevoli. Legalità, “malalegalità”, dintorni (2019); Confesso che ho penato (2022); Sussidiario di diritto penale. Parte speciale (2023).