Il canto del boia

Dopo aver passato più di metà della sua vita in carcere per rapine e furti d’auto, Gary Gilmore esce di prigione grazie alla cugina Brenda, che ha garantito per lui e gli ha trovato un lavoro a Provo, nello Utah. Ma i demoni di Gary sono troppo forti e il tentativo di reinserimento nella vita civile, nonostante il supporto di Brenda e della sua famiglia, non va a buon fine. La sua parentesi di libertà ha un tragico epilogo. Nel 1976, pochi mesi dopo essere uscito di galera, commette due efferati omicidi a sangue freddo durante altrettante rapine. Immediatamente catturato, confessa i crimini e viene condannato a morte. Sin da subito rifiuta di presentare ricorso e di chiedere la grazia. Gary Gilmore accetta la condanna e decide di morire. Nei mesi successivi lotta affinché la sentenza sia eseguita al più presto nonostante le pressioni della famiglia e di parte della società civile. Il suo caso e la sua decisione hanno avuto grandissima risonanza, risvegliando i dubbi e la coscienza di molti americani.
Norman Mailer, in questo libro che gli valse il Pulitzer nel 1980, non racconta solamente la storia difficile e tragica di un uomo, ma scava nella solitudine e nella violenza dell’America profonda, e lo fa con precisione chirurgica e con una compassione priva di pietà.

Traduzione di Ettore Capriolo.




Norman Mailer

Norman Mailer, nato in New Jersey nel 1923, è morto a New York nel 2007. Laureato ad Harvard, ha combattuto nel Pacifico durante la seconda guerra mondiale. È stato scrittore, giornalista, poeta, sceneggiatore e regista. È considerato un innovatore della non fiction e uno dei più importanti autori di sempre di questo genere. Durante la sua carriera ha contribuito al canone americano con oltre trenta opere. Ha vinto due volte il premio Pulitzer e altrettante il National Book Award. È considerato uno degli autori più importanti della letteratura americana del ’900. La nave di Teseo ha pubblicato Il nudo e il morto (2020), Il canto del boia (2021) e The Fight (2022).