Il quaderno

Bergamasco-Il-quaderno

“Leggendo Il quaderno di Sonia Bergamasco sembra di seguire la coda di una cometa, stare immersi in frantumi di polvere di stelle, seguendo un andamento fatto di svolte improvvise, di continue sorprese. Bergamasco non sente il bisogno di spiegare, si fida della potenza esplosa delle parole e dell’intelligenza di chi le riceverà, e chi legge sente la sua fiducia e la ricambia, s’immerge in una lingua rara e nuova, nella struttura di un altro mondo, dove le cose emergono a lampi e gli oggetti sono ricoperti dalle proprie astrazioni, come nella vita interiore di ognuno. Appaiono dunque simboli, volti, manufatti, musi, illuminati dal fascio di luce di una torcia che ruota, seguendo il ritmo cardiaco di una bambina che danza.”
dalla prefazione di Maria Grazia Calandrone





Sonia Bergamasco

Sonia Bergamasco è nata a Milano, dove si è diplomata in pianoforte. A teatro lavora con Antonio Latella, Thomas Ostermeier, Jan Fabre, Theodoros Terzopoulos, Carmelo Bene, Giorgio Strehler. Premio Duse per il suo lavoro d’attrice, è interprete e regista di spettacoli in cui l’esperienza musicale si intreccia più profondamente con il teatro. Interpreta in Italia e all’estero ruoli di cantante-attrice (Teatro Sâo Carlos di Lisbona, La Scala di Milano, San Carlo di Napoli). Per l’edizione 2019 del Festival del Maggio musicale fiorentino firma la regia delle Nozze di Figaro di Mozart. Al cinema lavora con Bernardo Bertolucci, Giuseppe Piccioni e Franco Battiato. Protagonista del film L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci, e Nastro d’Argento per La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana. È la Regina madre del film Riccardo va all’inferno di Roberta Torre e Luce nella commedia Come un gatto in tangenziale, diretta da Riccardo Milani. Premio Flaiano come miglior interprete nel film De Gasperi, di Liliana Cavani, riscuote grande successo nelle serie tv Tutti pazzi per amore e Una grande famiglia, entrambe dirette da Riccardo Milani, ed è Livia nella serie Il commissario Montalbano. Per il film Quo vado?, diretto da Gennaro Nunziante, vince il premio Flaiano come interprete dell’anno, il premio Alida Valli come migliore attrice non protagonista al Bari International Film Fest e il premio CIAK d’oro.