Berlino prima della caduta del muro è una città divisa, ma i suoi abitanti cercano un modo normale per vivere, e sopravvivere, da entrambi i lati della barriera. Robert racconta storie al bancone del bar mentre, tra una birra e una vodka, progetta una nuova vita all’ovest; Pommerer si difende dal sistema di Berlino Est in attesa di sfuggirgli; il narratore è uno scrittore che attraversa i checkpoint avanti e indietro in cerca di storie interessanti; il suo amore, la bella e seducente Lena, è in esilio lontana dalla famiglia; tre giovani si calano oltre il confine per vedere i film occidentali; un uomo passa il muro ossessivamente, solo perché non riesce a smettere di farlo. Tutti, in qualche modo, saltano su quel muro cercando di fuggire da un passato che vuole trattenerli, e dovranno fare i conti con se stessi prima dello scatto decisivo verso la libertà.
Peter Schneider ha scritto l’unico romanzo che racconta il muro di Berlino visto da ovest, un libro diventato un caso editoriale mondiale e una testimonianza senza tempo sulla forza invisibile che ci spinge verso i nostri desideri.