Dagli albori dell’umanità, le conchiglie sono state ammirate, ricercate, raccolte: sono state monete prima che esistesse il denaro, gioielli prima che lo fossero le pietre preziose, opere d’arte prima che lo diventassero i dipinti. Cynthia Barnett le ha studiate, ne ha inseguito le vicende attraverso i continenti e le epoche, e in questo libro ripercorre, tra cultura e scienza, la lunga storia d’amore dell’uomo con queste protagoniste silenziose.
Dalle architetture ardite delle “città di conchiglie” di 1000 anni fa alle rovine di Pompei, dalle calde acque delle Maldive ai fossili in cima alle montagne, che raccontano di mari che non esistono più: un viaggio tra le conchiglie del mondo che scorre come un romanzo d’avventura, mentre descrive la perfetta simmetria di un Nautilus o il labbro rosato di una Conchiglia regina. Fino a scoprire che le conchiglie sanno parlare: quei piccoli gusci trovati sul bagnasciuga sono testimoni che narrano ciascuno una propria storia, fatta di scoperte accidentali, miracoli evolutivi, suggerimenti che la scienza ha saputo raccogliere e avvertimenti che continuiamo a ignorare.
Cynthia Barnett racconta il mondo avvincente delle conchiglie, e le vite nascoste degli animali che le abitano, rivelando quello che hanno da dirci sui nostri mari, sul mondo che cambia, e su noi stessi.
Traduzione di Alice Arecco.