A Vittoria e Davide resti questo canto che non ho mai cercato, non ho mai sperato, ma che non ho potuto evitare. Francesca Fioretti
Quando in un istante la tua vita esplode cancellando ogni cosa per come l’avevi conosciuta, non hai altra scelta che attraversare il dolore e ricostruire un nuovo senso di te, capace di abbracciare il passato e di slanciarsi in avanti.
Francesca e Davide si incontrano e si innamorano con la forza del perfetto incastro di chi non ha gli stessi occhi ma vuol vedere il mondo con lo sguardo dell’altro. Francesca è arrivata nel mondo dello spettacolo quasi per caso, lasciando gli studi universitari per tracciare una strada che le somigliasse di più: indomita, artistica, sempre vera a costo di farsi impervia.
Davide è un calciatore dal talento nitido e dall’umanità luminosa, amato, riservato, leale.
La loro è una storia d’amore lanciata in corsa verso il futuro: i viaggi liberi e spericolati, la convivenza a Firenze dove Davide è il capitano della Fiorentina, l’arrivo di Vittoria, una figlia amatissima che è anche la prova della caparbietà del destino. Tre anni fa, durante una trasferta, Davide non si risveglia: una malattia cardiaca non diagnosticata lo porta via nel sonno, lontano da casa. Se il mondo è attonito, per Francesca in quel momento inizia una nuova esistenza, in cui nulla somiglia più a quella di prima. Ma Vittoria, l’amore sconfinato per lei, e il desiderio inesausto di credere in una rinascita, nella possibilità di una futura, sconosciuta felicità, la esortano a non rimuovere il dolore e contemporaneamente a non cedervi mai del tutto.
Così Francesca impara da capo, giorno dopo giorno, a sognare, a volere, a ricostruire: inseguendo un’idea di libertà assoluta, di silenzio e cura, combattendo difficili battaglie legali. Impara a fare posto alla sofferenza per lasciare che a crescere e vincere sia sempre l’amore per gli altri e per se stessa.
Un libro intenso, imprevedibile, un inno poetico alla fragilità umana e alla sua irriducibile capacità di sorprendere, la voce di una donna che canta parole di eternità e che eternamente lotta perché, anche quando tutto appare perduto, non si smetta mai di credere nella luce.