L’isola delle pescatrici

Nel luglio del 1954, Fosco Maraini, scrittore, orientalista, fotografo, viaggia assieme a una piccola troupe cinematografica fino a una minuscola terra nel nord del Giappone: l’isola di Hèkura. Qui incontra gli Ama, i figli delle onde, una comunità isolata e indipendente che vive in simbiosi col mare. Nella loro rigida organizzazione sociale, alle donne è riservato un compito decisivo: immergersi in apnea lungo i fondali davanti all’isola per la pesca subacquea degli awabi, un mollusco particolarmente prelibato. Oggi, quella tradizione unica è ormai scomparsa, sostituita da tecniche moderne.

Questo libro racconta l’incontro con queste amazzoni dell’oceano, donne coraggiose e volitive che hanno con il mare un legame antichissimo. Una comunità inesplorata che Maraini ritrae con la precisione del documentarista e l’estro letterario del narratore. Un viaggio dentro e fuori dal tempo, un’avventura degna della fantasia di Jules Verne che nasce da un’esperienza reale, irripetibile, e dal desiderio appassionato di Maraini di conoscere e tramandare l’umanità dei suoi incontri.

Fosco Maraini

Fosco Maraini (Firenze 1912-2004) è stato etnologo, antropologo, orientalista, scrittore, viaggiatore, fotografo e alpinista. Laureatosi in Scienze naturali, ha compiuto la sua prima spedizione in Tibet nel 1937. Ricercatore alle Università di Sapporo e Tokyo, ha insegnato Lingua e letteratura giapponese all’Università di Firenze. Presso La nave di Teseo sono usciti Case, amori, universi (2019), Gnòsi delle Fànfole (2019), Il Nuvolario (2020) e Il gioco dell’universo (2020, con Dacia Maraini). Tutta la sua opera è in corso di ripubblicazione in una nuova edizione.