La casa dei pazzi

La casa dei pazzi è la storia di un uomo nato con la camicia: un giorno, inaspettatamente, il protagonista riceve in eredità dalla zia di una zia un intero condominio nella migliore zona di Monaco di Baviera. Appende quindi al chiodo il noioso lavoro di archivista, leva le tende e si trasferisce in un appartamento libero del suo palazzo. Tuttavia, sceglie di occupare l’appartamento sotto falso nome: intende poltrire nell’ozio, senza doversi azzuffare inutilmente con i suoi inquilini per riscuotere gli affitti mensili. Ma i condomini sono brutte bestie e di vario genere: dall’irriducibile esperto di derivati finanziari all’insegnante sola. Il più strano di tutti, però, è Georg Faust, che lo ha preceduto nell’appartamento: uno scrittore e poeta che ha lasciato tracce ovunque e che continua a ricevere strane lettere. Senza pensarci due volte, per gioco, l’uomo decide di infilarsi nei panni del misterioso ex inquilino. Ne copia la calligrafia, declama le sue poesie, si comporta come un vero scrittore e sonda come sia questa nuova vita. Fino a quando un giorno, davanti alla sua porta, si presenta la nipote dello scrittore scomparso, e poco dopo una donna che lo accusa di aver plagiato e rubato le sue opere. Che fare? Il protagonista diventa un perseguitato. E quando il cappio si fa sempre più stretto, l’uomo progetta la fuga. Un romanzo straordinariamente umoristico e ricco di meravigliosi doppi sensi, una storia rocambolesca uscita dalla penna dello scrittore, poeta e leggendario editore Michael Krüger.




Michael Krüger

Michael Krüger è nato nel 1943 a Wittgendorf nella Sassonia-Anhalt e vive a Monaco. Per molti anni è stato l’editore della casa editrice Hanser e il direttore della rivista “Akzente” nonché di Edition Akzente. È membro di diverse accademie, presidente dell’Accademia bavarese di Belle Arti e autore di numerosi volumi di poesie, racconti, romanzi e traduzioni. Per la sua opera letteraria ha ricevuto molti premi, tra cui il Peter-Huchel- Preis (1986), il Mörike-Preis (2006) e il Joseph- Breitbach-Preis (2010).