La casa del poeta

“In questo bellissimo libro di Paolo Lagazzi confluiscono e si mescolano vari generi di prosa: la confessione, il ritratto, il diario, il saggio critico, l’esplorazione di case e paesaggi naturali, la divagazione morale e filosofica… Come ha scritto Truman Capote nella celebre introduzione a Musica per camaleonti, esistono forme ibride di prosa in cui uno scrittore può riversare tutto ciò che ha imparato dal suo lavoro. E leggendo La casa del poeta ci rendiamo conto che l’autore non avrebbe potuto affrontare la sua materia in un modo diverso – l’unicità di quell’uomo inimitabile che è stato Attilio Bertolucci esigeva dall’autore una forma altrettanto irripetibile a farle da specchio. Il grande poeta non è stato certamente l’unico ‘faro’, per dirla con Baudelaire, di Lagazzi: basterà qui ricordare il rapporto con Pietro Citati, nutrito di complicità e ammirazione, e la conoscenza approfondita della tradizione poetica giapponese e della sapienza zen. Ma quando bussa alla porta della casa dei Bertolucci a Casarola, nell’estate del 1973, l’allora giovanissimo Lagazzi sperimenta quella che, senza nessuna esagerazione, possiamo definire l’attraversamento di una soglia, di una linea d’ombra.” Dalla Prefazione di Emanuele Trevi

Paolo Lagazzi

Paolo Lagazzi è nato a Parma nel 1949. Ha collaborato e collabora a molte riviste letterarie italiane e straniere e a diversi quotidiani, in particolare “Avvenire”. Come saggista si è occupato di letteratura antica e moderna, occidentale e orientale, e di buddismo, magia, cinema e arte. Come scrittore ha prodotto fiabe, romanzi, racconti e un’intervista impossibile. Ha curato e introdotto i Meridiani Mondadori delle opere di Attilio Bertolucci (1997), Pietro Citati (2005) e Maria Luisa Spaziani (2012). Nel 2017 ha ricevuto presso il Gabinetto Viesseux di Firenze il premio Montale Fuori di Casa per la sua opera saggistica e narrativa. Diversi suoi testi sono tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese e giapponese.