La festa dei morti

Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile è, fin dalla sua pubblicazione nel 1634, una delle colonne portanti della letteratura popolare italiana. Le cinquanta favole che formano il libro sono state ispirazione di moltissimi lavori successivi: fiabe, racconti, romanzi e film hanno fatto sì che la fama e l’interesse per quest’opera non cessassero mai.
Emma Dante lavora da tempo sul testo di Basile per i suoi spettacoli teatrali, e da questo suo interesse nasce La festa dei morti, tre novelle tra le più belle – La scortecata, Pupo di zucchero e Re Chicchinella – rilette, tradotte e reinterpretate da una grande autrice in grado di renderle accessibili a tutti, salvaguardando la forza e l’irriverenza del linguaggio originale ma aggiornandolo ai nostri tempi.
Le splendide illustrazioni di Maria Cristina Costa, con il suo segno caratteristico, il suo amore per le storie e per i dettagli, danno a questi racconti un’ulteriore dimensione e un fascino che le rende indimenticabili.

Emma Dante

Emma Dante è nata a Palermo nel 1967. Drammaturga e regista, si è diplomata nel 1990 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Nel 1999 costituisce a Palermo la compagnia Sud Costa Occidentale con la quale ottiene numerosi riconoscimenti. I suoi spettacoli sono stati messi in scena nei più importanti teatri italiani e internazionali. Ha pubblicato Carnezzeria. Trilogia della famiglia siciliana con una prefazione di Andrea Camilleri (2007), il romanzo via Castellana Bandiera (2008), vincitore del premio Vittorini e del Super Vittorini 2009, dal quale trae l’omonimo film presentato alla 70° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il suo secondo romanzo Trilogia degli occhiali è stato pubblicato nel 2011. Il suo secondo film Le sorelle Macaluso è stato presentato alla 77° mostra del cinema di Venezia.