Clemente e Anna Mareschi sono costretti a lasciare il loro paesino alla periferia di Treviso dopo che il padre, uno dei migliori incisori d’Italia, resta coinvolto in una misteriosa storia di banconote false. Partono in pieno inverno diretti a Viareggio, dove trovano ad attenderli un poliziotto, Mauro, che chiede la loro collaborazione per sgominare una banda di falsari internazionali. Clemente rifiuta perché non vuole avere più nulla a che fare con la storia disgraziata del padre, ma quando si presenteranno gli affascinanti emissari della banda di falsari, sarà difficile resistere alle loro proposte per far fronte alle difficoltà economiche della nuova vita.
Un romanzo avvincente che getta due ragazzi (quasi) innocenti nel mondo spietato della criminalità organizzata, dove, tra amori fatali, soldi, eccessi e la musica di Elvis Presley, sarà sempre più difficile distinguere i buoni dai cattivi.
Ritrovato dopo 50 anni, esce per la prima volta con la firma di Giorgio Scerbanenco un romanzo letale che racconta l’Italia prima del boom come un forsennato gangster movie americano.
“Un sorprendente, perfetto, noir. Questo romanzo è una inaspettata pietra miliare nel percorso di mio padre scrittore.” Dalla prefazione di Cecilia Scerbanenco