La misteriosa fiamma della regina Loana

Questo romanzo, benché illustrato a colori, è dominato dalla nebbia. È nella nebbia, infatti, che si risveglia Giambattista Bodoni, detto Yambo, dopo un incidente che gli ha fatto perdere la memoria. Al risveglio, il dottor Gratarolo gli pone delle semplici domande per controllare il suo funzionamento cerebrale, ma quando gli chiede come si chiami, il protagonista esita un attimo e risponde “Arthur Gordon Pym”. Accompagnandolo nel lento recupero di se stesso, la moglie Paola lo convince a tornare nella casa di campagna dove ha conservato i libri letti da ragazzo, i quaderni di scuola, i dischi che ascoltava allora. Così, in un immenso solaio tra Langhe e Monferrato, Yambo rivive la storia della propria generazione, tra Giovinezza e Pippo non lo sa, tra Mussolini, Salgari, Flash Gordon e i suoi temi scolastici di piccolo Balilla. Il recupero, seppur lento, porta i suoi frutti, ma si arresta di fronte a due vuoti ancora nebbiosi, le tracce di un’esperienza forse atroce vissuta negli anni della Resistenza e l’immagine di una ragazza amata a sedici anni, elementi che potrebbero permettere nuovamente al buio e all’oblio di impossessarsi della mente di Yambo, stavolta per sempre.

La misteriosa fiamma della regina Loana è il romanzo più autobiografico di Umberto Eco, una fantasmagoria che accende la memoria viva del passato con l’amore per la musica, i libri e le storie raccontate.

Umberto Eco

umberto-ecoUmberto Eco (Alessandria 1932 − Milano 2016), filosofo, medievista, semiologo, massmediologo, ha esordito nella narrativa nel 1980 con Il nome della rosa (premio Strega 1981), seguito da Il pendolo di Foucault (1988), L’isola del giorno prima (1994), Baudolino (2000), La misteriosa fiamma della regina Loana (2004), Il cimitero di Praga (2010) e Numero zero (2015). Tra le sue numerose opere di saggistica (accademica e non) si ricordano: Trattato di semiotica generale (1975), I limiti dell’interpretazione (1990), Kant e l’ornitorinco (1997), Dall’albero al labirinto (2007), Pape Satàn aleppe (2016) e Il fascismo eterno (2018). Ha pubblicato i volumi illustrati Storia della Bellezza (2004), Storia della Bruttezza (2007), Vertigine della lista (2009), Storia delle terre e dei luoghi leggendari (2013) e Sulle spalle dei giganti (2017).