La ricetta della mamma

Uno spietato e imbattibile sicario si introduce nella casa di un uomo – un manager donnaiolo che è spesso fuori per lavoro – per compiere la sua missione. La finestra dell’appartamento si trova esattamente di fronte al tribunale dove il giorno seguente si celebra un importante processo con un testimone chiave, le cui rivelazioni minacciano personaggi molto in alto. Il compito del sicario è semplice: uccidere il testimone e sparire. Un lavoro pulito come sempre. Ma non ha calcolato la ricetta della mamma…
Scritto a metà degli anni 2000 e mai apparso in libreria, un piccolo gioiello noir con la firma inconfondibile di Giorgio Faletti, tra ironia, tensione e peccati di gola.
Da questo racconto, l’omonimo cortometraggio prodotto da Roberta Bellesini Faletti e diretto da Dario Piana.

Giorgio Faletti

Giorgio Faletti (1950-2014) è stato attore, compositore, cantante e comico. Con Baldini+Castoldi ha esordito nel mondo della narrativa con Io uccido, che in Italia ha venduto oltre cinque milioni di copie ed è stato tradotto in 32 paesi. Uno straordinario successo confermato con Niente di vero tranne gli occhi, Fuori da un evidente destino, Io sono Dio, Appunti di un venditore di donne, Pochi inutili nascondigli, Tre atti e due tempi, Da quando a ora, La piuma e L’ultimo giorno di sole. Presso La nave di Teseo è apparso nel 2018 La ricetta della mamma. “Sono anni che vivo qui, sotto la superficie. Nessuno mi ha mai visto, nessuno ha mai sospettato la mia presenza.”