La voglia

In una valle nelle alpi austriache, Hermann è il direttore della cartiera che dà lavoro a metà del paese. È un uomo che si crede generoso ma che conosce solamente il possesso e il controllo come modo di rapportarsi al mondo. A farne le spese non sono solo i suoi dipendenti, ma anche la moglie, Gerti, trattata come un oggetto per appagare le sue insopprimibili voglie sessuali. Gerti, da parte sua, soffre ed è scissa tra i doveri di madre e moglie e il desiderio di sfuggire al dominio sessuale e morale che il marito esercita su di lei, nonché alla ripetitività e alla noia della vita di provincia. Si sfoga andandosene di casa, sparendo quando può, bevendo e ubriacandosi. Per lei la tensione tra maternità e sessualità è insuperabile, l’una annulla l’altra, e per questo è ancora più frustrata. Un giorno, durante una delle sue fughe, incontra Michael, un giovane studente seduttore seriale, e se ne innamora perdutamente. Ma per Michael è solo l’ennesima preda da conquistare e umiliare e Gerti non può sopportare per sempre.
Con questo romanzo molto discusso Elfriede Jelinek racconta, senza alcuna pietà né commiserazione e con una scrittura precisa e violenta, ironica e diretta, il dominio che l’uomo esercita impunito sui suoi simili, sulla natura ma soprattutto sulle donne.

Nuova traduzione di Nicoletta Giacon.





Elfriede Jelinek

Nata a Mürzzuschlag, in Austria, nel 1946, Elfriede Jelinek ha ricevuto nel 2004 il Premio Nobel per la Letteratura. Diplomata in organo al conservatorio di Vienna nel 1971, dopo aver interrotto gli studi in Scienze del teatro e dell’arte, ha debuttato giovanissima nel 1967 con una raccolta di poesie, a cui hanno fatto seguito negli anni numerosi drammi, prose e interventi saggistici. All’impegno civile si unisce da sempre una spiccata sperimentazione linguistica, che l’ha portata ad essere vicina ai gruppi dell’avanguardia letteraria austriaca. Tra le sue opere principali si ricordano i romanzi La pianista (1983), La voglia (1989), I figli dei morti (1995) e i drammi Cosa accadde dopo che Nora ebbe lasciato suo marito, ovvero le colonne della società (1977) e Sport. Una pièce (1997). Una selezione delle sue opere è in corso di pubblicazione per La nave di Teseo, presso cui sono usciti nel 2017 il monologo Jackie e i romanzi Gli esclusi (2019), Le amanti (2020), La voglia (2022, con la nuova traduzione di Nicoletta Giacon).