Benedetta è una studentessa universitaria, ha un fisico mozzafiato e si muove con inusitata
eleganza sui tacchi a spillo. Legge classici della filosofia, è incurante dei tabù alimentari
e delle nevrosi della società moderna, e ama, riamata, un benestante signore di mezza età.
Sulla carta la relazione non ha molto futuro, e invece, sulla tela, sarà eterna. Perché lei
fortunatamente non è interessata ai beni materiali e allora lui, come regalo, la fa ritrarre dai più affermati pittori del nostro tempo. Affinché la sua bellezza rimanga per sempre, insieme
al sentimento di colui che ha commissionato i quadri.
Un romanzo sullo struggente desiderio di ogni innamorato di rendere eterno l’oggetto del
suo amore.