Capitò di tutto, in Sicilia, tra il 1943 e il 1947. Anche che il migliore soldato tedesco fosse una donna, Eughenia Lenbach, bella e giovane. Una spia selezionata direttamente da Hitler per una missione di estrema importanza. Nome in codice “Uova del drago”: in caso di sconfitta del Reich sarà lei a dover organizzare presso le giovani generazioni focolai di riscossa. Ad aiutarla, proprio mentre gli alleati sbarcano sull’isola, undici musulmani travestiti da frati cappuccini.
Pietrangelo Buttafuoco mette in scena una storia vera, intricata e affascinante; e lo fa coniugando le cadenze di un robusto realismo venato di umori sulfurei con il ritmo fantastico del teatro dei pupi; fondendo il mondo corrusco e taciturno delle saghe nordiche con la loquace solarità mediterranea nell’unione più bizzarra eppure coerente che si possa immaginare, in un romanzo sul potere, sull’onore e sulla storia scritta dai vinti.
Un grande scrittore si è fatto romanziere. Le uova del drago è un capolavoro che scatenerà nei suoi molti lettori innamoramenti destinati a durare nel tempo.
Giuliano Ferrara, “Il Foglio”