Leica format

Dall’autrice di Trieste – tradotto in numerose lingue e divenuto un caso internazionale – un romanzo luminoso e caleidoscopico, che compone, come in un collage mozzafiato, fatti realmente accaduti e storie di pura invenzione, parole e immagini. In un continuo sovrapporsi di istantanee, Leica format ci conduce nei mondi percorsi dai suoi protagonisti, a volte destinati a incrociarsi, a volte invece costretti a rimanere solo prossimi: una pianista che ha perso la memoria incontra uno sconosciuto che le rivela che la sua identità è soltanto una menzogna; un ospedale austriaco che conserva ancora segretamente gli esperimenti di eugenetica condotti sotto al Nazismo; una viaggiatrice che arriva in una cittadina e si avvicina, inconsapevolmente, al suo passato; un uomo sordo che sembra essere al centro di un’opera di Beckett.
Tra Fiume, Vienna, gli anni dell’Olocausto e quelli della fine della Jugoslavia, Daša Drndić ci fa dono di un’opera poetica ed errante, che – come la sua pagina, graficamente mossa, vitale – accende la narrazione di salti e fughe, di segreti nascosti nel cuore di altri, oscillando tra i temi della memoria e della perdita, prendendo in prestito qualcosa da ogni grande tradizione letteraria (da Pessoa a Calvino, da Sebald a Eliot, da Bernhard a Baudelaire), per tessere un racconto sull’amore e sull’inesausta indagine della vita e della Storia, fra le domande più difficili da porsi e le risposte impossibili da trovare.

Daša Drndić

Daša Drndić (1946-2018) è stata una delle voci più autorevoli della letteratura croata. Laureata all’Università di Belgrado in Lingua e letteratura inglese, ha continuato gli studi in Teatro e comunicazione negli Stati Uniti, conseguendo il dottorato con una ricerca su Sinistra e proto-femminismo presso la facoltà di Discipline umanistiche e scienze sociali all’Università di Fiume (Rijeka), dove ha poi insegnato. Ha scritto una trentina di sceneggiati radiofonici e ha pubblicato prose e poesie. È autrice di romanzi tradotti in inglese, francese, polacco, sloveno, tedesco, slovacco, tra cui Trieste, 8000 copie vendute solo in Italia, candidato all’Independent Foreign Fiction Prize. Belladonna ha vinto il Warwick Prize for Women in Translation 2018, ed è stato finalista all’EBRD Prize for Literature e all’Oxford-Weidenfeld Translation Prize. Presso La nave di Teseo è uscito Leica format (2019).