Letteratura e ideologia

Viviamo in un’epoca post-ideologica, ma ciò non significa che le ideologie non esistano più, anzi ci circondano in modo più o meno invadente, più o meno silenzioso: in questo scenario ancora incerto, che potere hanno gli scrittori e gli intellettuali Qual è il ruolo della letteratura? Gao Xingjian e Claudio Magris, in un ideale dialogo tra Oriente e Occidente, prendono posizione: a favore del ruolo centrale e insostituibile della letteratura contro ogni forma di potere ideologico.

Due interventi insieme letterari e politici, distanti ma affini per profondità, aderenza alla vita, adesione personale.

Claudio Magris

claudio-magrisClaudio Magris, nato a Trieste, ha insegnato Lingua e Letteratura tedesca presso le Università di Trieste e di Torino. Ha ricevuto diverse lauree honoris causa e numerosi premi, tra i quali: Prix du meilleur livre étranger 1990, Premio Strega 1997, Premio Principe de Asturias 2004, Friedenspreis des Deutschen Buchhandels 2009, Premio FIL de Literatura en Lenguas Romances 2014, Kafka-Prize 2016. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo con Einaudi Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna (1963), Lontano da dove. Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale (1971); con Garzanti Danubio (1986), Un altro mare (1991), Microcosmi (1997), La mostra (2001), Alla cieca (2005), Lei dunque capirà (2006), Alfabeti (2008), Non luogo a procedere (2015), Tempo curvo a Krems (2019). Presso La nave di Teseo ha pubblicato Istantanee (2016), Polene. Occhi del mare (2019), Le toppe di Arlecchino. Esistono i colori? (2021).

Gao Xingjian

Gao Xingjian è nato in Cina nel 1940; vive a Parigi dal 1987, con cittadinanza francese. Nel 2000 è stato insignito del premio Nobel per la Letteratura. Artista totale, è scrittore, pittore, drammaturgo e critico letterario, oltre che traduttore e regista teatrale e cinematografico. Tra i suoi libri editi in Italia, ricordiamo Una canna da pesca per mio nonno (2001), Per un’altra estetica (2001), La montagna dell’anima (2002), Il libro di un uomo solo (2003), La fuga (2008), Teatro (2011) e Letteratura e ideologia (2012, con Claudio Magris). Presso La nave di Teseo ha pubblicato la raccolta di saggi Per un nuovo Rinascimento (2018, vincitore del premio Roma).