Live

live-veronesi“A volte i posti assomigliano semplicemente ai loro nomi”, scrive Sandro Veronesi a proposito di Montevideo; a volte, invece, i luoghi, i volti, i fatti, hanno bisogno di altre parole per essere visti. È questa narrazione visiva a legare assieme, in un flusso unico eppure fatto di cose molto diverse, i reportage che compongono Live.
Dalla Belgrado dei primi anni ’90 a una preziosa intervista a Ian McEwan, dagli esami di maturità in un liceo tecnico su via della Bufalotta al Giro d’Italia, in Live ogni storia vive della feroce e sensibile curiosità con cui l’autore l’ha vissuta, intuendo la loro capacità di superare la soglia del quotidiano e riuscendo a far emergere, con uno sguardo già nostalgico sulle cose del presente, il senso di un’epoca e la costruzione del nostro passato.

 

Sandro Veronesi

Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. È laureato in architettura. Ha pubblicato: Per dove parte questo treno allegro (1988), Gli sfiorati (1990), Occhio per occhio. La pena di morte in quattro storie (1992), Venite venite B–52 (1995, nuova edizione La nave di Teseo 2016), Live (1996, nuova edizione La nave di Teseo 2016), La forza del passato (2000, nuova edizione La nave di Teseo 2020, premio Campiello e premio Viareggio-Rèpaci), Ring City (2001), Superalbo (2002), No Man’s Land (2003, nuova edizione La nave di Teseo 2016), Caos calmo (2005, nuova edizione La nave di Teseo 2020, premio Strega, Prix Fémina e Prix Méditerranée), Brucia Troia (2007, nuova edizione La nave di Teseo 2016), XY (2010, nuova edizione La nave di Teseo 2020, premio Superflaiano), Baci scagliati altrove (2012), Viaggi e viaggetti (2013), Terre rare (2014, nuova edizione La nave di Teseo 2022, premio Bagutta ed Europese Literatuurprijs), Non dirlo. Il Vangelo di Marco (2015), Un dio ti guarda (2016), Cani d’estate (2018). Con Il colibrì, uscito nel 2019 e tradotto in 27 lingue, ha vinto per la seconda volta il premio Strega. Nel 2023 ha pubblicato Comandante, romanzo scritto a quattro mani con Edoardo De Angelis. Sandro Veronesi ha collaborato con numerosi quotidiani e quasi tutte le riviste letterarie. Attualmente collabora con il “Corriere della Sera”. Dall’ottobre 2020 è membro del Comitato per il Diritto al Soccorso. Ha cinque figli e vive a Roma.